Il progetto
Il progetto è
nato dalle seguenti considerazioni:
1. Come messo in evidenza da più
parti, la nostra società corre il serio pericolo che vengano
a mancare le forze giovani per mantenere l'attuale livello raggiunto
dal progresso scientifico e tecnologico negli ultimissimi decenni.
Ciò è dovuto al fatto che la gran parte dei giovani
non si orienta negli studi superiori in settori scientifici. Pur
tenendo conto di tutti i fattori che in campo sociale concorrono
alla creazione di questo grave fenomeno, si ritiene importante contribuire
in qualche misura a contrastare l'attuale tendenza.
2. I membri del gruppo proponente ritengono
che se nella preparazione dei giovani, fin dalla prima infanzia,
verrà a mancare un'adeguata attenzione alla formazione del
pensiero razionale (raccomandata, del resto, da tutti i programmi
d'insegnamento tuttora in vigore e prevista in ogni riforma scolastica
finora prospettata), il declino della nostra società sarà
inevitabile, così come è accaduto in tempi passati.
3. A livello di base, la formazione del
pensiero razionale si realizza prevalentemente avvicinando i giovani
alla matematica, intesa soprattutto come metodo. È inoltre
noto che i giovani che a livello preuniversitario non vengono formati
adeguatamente in questa disciplina, tendono a non proseguire gli
studi superiori in campo scientifico, o, se lo fanno, trovano maggiori
difficoltà.
4. La necessità della divulgazione
della matematica, anche a livello più generalizzato, segue
inoltre dalla considerazione della sua crescente influenza sullo
sviluppo scientifico e tecnologico. Settori tradizionalmente aperti
alle applicazioni della matematica (come la fisica e l'ingegneria)
sono stati completamente matematizzati e altri (come la biologia,
la medicina, l'economia) in precedenza più restii all'uso
di metodi matematici, si sono aperti al linguaggio e alla formalizzazione
matematica. Si può quindi immaginare che la matematica sarà
sempre più uno dei principali fattori dello sviluppo scientifico
e tecnologico, mentre è innegabile che sta diventando sempre
meno comprensibile per i non specialisti.
5. Negli ultimi anni l'immagine della
matematica nel grande pubblico è migliorata, grazie al rinnovato
impegno da parte della comunità matematica (libri, mostre,
film): lo si può verificare dall'interesse rivolto
dal giornalismo scientifico e dai mass-media ad eventi di carattere
matematico e dalle sempre più frequenti apparizioni di matematici
come personaggi di film e libri di successo. Tuttavia, essa è
influenzata negativamente dal modo, sbagliato, in cui viene a volte
presentata, ovvero come un insieme cristallizzato di regole astruse
da imparare a memoria.
Sulla base di queste motivazioni, i membri del gruppo proponente
il progetto già da molto tempo si dedicano, nell'ambito del
Dipartimento di Scienze Matematiche, alla realizzazione di molteplici
iniziative tese alla diffusione e all'incremento della cultura matematica
tra i giovani, e più in generale a tutti i livelli
della società.
Fra le altre, le tre edizioni della manifestazione Matematica
2000 (anni 1998,
1999,
2000);
le quattro edizioni della manifestazione La matematica dei ragazzi:
scambi di esperienze tra coetanei (anni 1996, 1998, 2000, 2002),
con una media di più di 800 partecipanti;
le cinque edizioni del corso di aggiornamento per insegnanti Didattica,
Storia ed epistemologia della matematica;
le cinque edizioni della Premiazione delle olimpiadi della
matematica, per i migliori classificati della Regione Friuli-Venezia
Giulia;
il Premio Giovanni Torelli per un lavoro multimediale di
matematica, rivolto a studenti di scuola secondaria superiore della
Regione Friuli-Venezia Giulia.
Per maggiori informazioni: www.nrd.univ.trieste.it/~nrd/
Il presente progetto ha l'obiettivo di divulgare a vari livelli
la cultura matematica, esplorare le molteplici relazioni tra matematica
e informatica, tecnologia, musica e vari campi di espressione artistica,
mantenere e intensificare i rapporti tra mondo accademico e mondo
della scuola, favorire gli scambi culturali tra insegnanti e allievi
delle scuole della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Il progetto, che è biennale, ha ricevuto il supporto finanziario
della Regione Friuli-Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di Risparmio
di Trieste e dell'ERDISU, come ente coorganizzatore.
Inoltre, in considerazione dell'alta valenza educativa, hanno concesso
il patrocinio l'Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli-Venezia
Giulia, il Comune di Trieste, la Provincia di Trieste ed il Circolo
della Cultura e delle Arti.
I docenti del Dipartimento di Scienze
Matematiche
proponenti il progetto
Emilia Mezzetti (coordinatore scientifico), Alessandro Fonda, Alessandro
Logar, Fabio Rossi, Maura Ughi, Luciana Zuccheri.
Collaborano al progetto
I docenti del dipartimento: Alfredo Bellen, Daniele
Del Santo, Dario Portelli, Andrea Sgarro, Lucio Torelli, Bruno Zimmermann;
ed i seguenti collaboratori esterni: Corrado Bonfanti,
Luca Bortolussi, Milvia Corso, Paola Gallopin, Carlo Genzo, Massimo
Parovel, Marina Rocco. |